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The Reflex is a…
No, non è la famosa canzone anni ’80 dei Duran Duran, ma stiamo parlando della banda riflettente Reflex, presente su molti pneumatici Schwalbe. La sicurezza in strada, per un ciclista, si sa è di primaria importanza, si sono studiati e si continuano a studiare moltissime soluzioni per poter essere più visibili di notte e non solo frontalmente ma anche e soprattutto, lateralmente.
Soluzioni con luci a led laterali, lampeggiatori, vernici fotosensibili e molto altro, tutte soluzioni valide ma pur sempre delle “aggiunte” alla bicicletta, mentre dimentichiamo, quasi sempre, che il pneumatico lo dobbiamo avere per poter sfrecciare con la nostra bicicletta e allora perché non acquistarlo già con la sua bella, pratica e funzionale banda riflettente?
Scegliete dal listino la soluzione con Reflex e anche voi potrete andare in strada più tranquilli…magari anche canticchiando allegramente The Reflex 😉
Fonte Schwalbe
Le bande riflettenti sono chiaramente visibili quando la bicicletta viene illuminata dai fari di un autoveicolo. Un materiale si dice riflettente quando rimanda indietro la luce nella direzione della sorgente luminosa. Grazie alle due bande riflettenti sugli pneumatici, il ciclista può essere facilmente individuato.
In Germania, il codice della strada considera le bande riflettenti come efficace alternativa ai catarifrangenti montati sulle ruote. Nei Paesi Bassi, gli pneumatici riflettenti sono addirittura obbligatori. Accessori riflettenti di altro tipo sono consentiti soltanto se producono un cerchio luminoso simile a quello delle bande luminose poste sullo pneumatico.
Il marchio di approvazione europeo certifica la conformità a tutti i requisiti di legge per le apparecchiature di segnalazione luminosa (ECE Regolamento 88). Questo significa che le bande riflettenti emettono una luce sufficientemente potente e visibile, anche con una angolazione sfavorevole.
In considerazione di questo importante vantaggio in termini di sicurezza, da molti anni abbiamo iniziato a dotare di bande riflettenti tutti gli pneumatici di alta qualità per il cicloturismo e la città.
Potenza!!! …ma ne abbiamo proprio bisogno?
Tecnologia IQ: la rivoluzione della luce per le bicicletteTecnologia convenzionale.Una fonte di luce si trova al centro del riflettore. Il risultato: luce parassita e perdita di efficienza.IQ-Technology. Nient’altro che luce.
Il nucleo di IQ-TEC è l’idea rivoluzionaria di non utilizzare un LED ad alto rendimento come sorgente di luce indiretta. La superficie riflettente completa viene utilizzata per mettere a fuoco e guidare la luce. Se si guarda nel riflettore di un faro IQ, si vede solo la superficie metallizzata. Una volta acceso il faro, ciò che prende il suo posto è “nient’altro che luce”. Dal 2007, la nostra innovazione viene continuamente sviluppata ulteriormente.IQ2-TEC e IQ-TEC PREMIUM
Lo stato dell’arte sono “IQ2-TEC” e “IQ-TEC PREMIUM”. Rispetto alle prime generazioni di IQ, le nuove versioni IQ-TEC offrono il doppio dell’emissione luminosa e un campo di luce quasi doppio, molto ampio. Chiunque pedala con un faro IQ-TEC di notte, non vorrà più fare a meno di questa esperienza leggera.

Grafico che evidenzia la distribuzione del fascio di luce della tecnologia IQ-TEC con 60 Lux
L’arrivo delle giornate corte.
Che venga confermato il cambio dell’ora o no, le giornate comunque avranno più buio che luce, e per chi va al lavoro in bicicletta questo significa, necessità di un impianto di illuminazione adeguato.
La mobilità elettrica prende sempre più piede anche in inverno per il lavoro, ma i tradizionalisti della muscolare non demordono, ambedue le categorie hanno la necessità di avere un SERIO impianto di illuminazione, che gli consenta di vedere bene ed in modo profondo la strada che stanno affrontando, così come è estremamente importante farsi vedere bene anche posteriormente.
I prodotti Busch + Muller, tra i pochi omologati con tutte le leggi internazionali, sono sempre stati studiati con queste finalità, anche il prodotto più semplice gode di un’accurato studio della rifrazione della parabola per poter consentire una più profonda visione.
In città il fattore della profondità di visione, è estremamente importante per poter illuminare bene la strada che si sta affrontando, senza avere riflessi o distrazioni causati dall’illuminazione delle piante ed è molto utile nelle ciclabili per farsi vedere da chi esce da proprietà private.
Analogamente, il fanale posteriore in città è di vitale importanza per essere visti e possibilmente da lontano ancor più che da vicino. La possibilità di far vedere la propria presenza già a notevole distanza e via via che ci si avvicina, l’intensità del fanale sia maggiore, è un plus che solo i fanali posteriori Busch + Muller hanno nella versione LineTec e BrakeTec
Spiegazione tecnologie LineTec e BrakeTec di Busch + Muller
Linetec. Luce spaziale.
LineTec è il nostro sistema di illuminazione brevettato con uno speciale effetto lente. La luce puntuale dei LED ad alta potenza è smazzata in una dimensione spaziale. Il risultato è una fascia di luce uniformemente illuminata. Perché è così importante? Se ti avvicinavi a una bicicletta da dietro di notte, vedevi solo un punto di luce e non riuscivi a giudicare bene la distanza. Per questo l’occhio ha bisogno di una relazione spaziale – specialmente nell’oscurità “senza spazio”. Un fanale posteriore con la banda luminosa LineTec emette una luce “spaziale”. Pertanto, altri utenti della strada possono stimare la distanza molto meglio e più velocemente.
BrakeTec. La funzione della luce del freno
Il cuore della tecnologia BrakeTec è un processore integrato nel fanale posteriore, che valuta i segnali dalla dinamo del mozzo. Non appena la velocità diminuisce improvvisamente e significativamente, la luce posteriore risplende molto più luminosa. Avverte – come una luce di stop – il seguente traffico.Si noti che BrakeTec funziona solo quando la luce di posizione posteriore è collegata a una dinamo del mozzo o a un proiettore con dinamo, le cui luci posteriori forniscono alimentazione CA. Sui proiettori che forniscono corrente continua alla luce posteriore, nessuna funzione di luce di arresto è possibile.
Tutti i proiettori dinamo di Busch + Müller sono progettati in modo tale che la funzione BrakeTec sia illimitata.
…non sempre, potenza, è sinonimo di perfetta visione della strada!
I Pneumatici sono tutti uguali
… se parliamo della vulcanizzazione si, ma per tutto il resto, almeno riguardo Schwalbe no. Nulla è lasciato al caso e anche gli pneumatici per utilizzo su sedie a rotelle, sono realizzati ad Hoc, per il differente utilizzo, rispetto alle normali biciclette.
Le persone con disabilità motoria hanno, gioco forza, differenti necessità di utilizzo degli pneumatici, basti solo pensare all’utilizzo esterno e casalingo in contemporanea. In questo caso la necessità è quella di avere uno pneumatico che sia, possibilmente, imperforabile nell’uso esterno, ma che al contempo, quando utilizzato all’interno, non lasci le strisciate sul pavimento, cosa questa ancor più accentuata se l’utilizzo è sportivo in palestra.
Ecco che molti degli pneumatici neri di Schwalbe, sono realizzati con la mescola Black’n Roll, che non lascia segni sul pavimento e al contempo rende lo pneumatico più robusto e di più lunga durata.
Ma come viene, normalmente mossa una sedia a rotelle? Non con i pedali, ovviamente, ma con le mani che sono sempre a contatto anche con lo pneumatico. Per preservare l’integrità dell’arto, Schwalbe ha brevettato e dotato tutti i proprio pneumatici per sedia a rotelle, di fianchi completamente lisci, chiamando questa soluzione 2Grip.
Come sempre Schwalbe non ha pensato di realizzare un solo pneumatico specifico per le sedie a rotelle, ma una intera gamma che riesca a coprire più richieste possibili, troviamo dunque pneumatici tassellati, lisci ed estremamente veloci per utilizzi sportivi intensi o specifici per straordinarie evoluzioni, come gli Airborne realizzati per Aaron Fotheringham.
Una gamma completa dunque, per l’utilizzo casalingo/lavorativo che per quello sportivo come avviene per le biciclette.
Sezione dello pneumatico, largo è meglio?
All’inizio ci sono state le Fat Bike che hanno destato lo scenario del mondo MTB, con quelle ruotone enormi da 4.00″ – 5.00″ e il divario con le “normali” era veramente enorme. Basti pensare che fino a 3/4 anni fa in XC, la misura imperante era il 2.10″ / 2.15″ e in campo DH e AM il 2.35″ / 2.40″, da qualche tempo sono apparse le Plus, sia da 27.5 che da 29, utilizzate per i trails ma anche e soprattutto molto per le E-bike.
Ma fin qui abbiamo preso in esame solo il settore MTB, e il settore city? E il Corsa?
Beh Corsa con ruote larghe? Ma che blasfemia è questa! No non fraintendeci, non intendiamo larghe a livello MTB, parliamo che la tendenza del Corsa si sta spostando sempre più dal 23 al 25 / 28, una differenza che per questo settore equivale da una normale gomma da mtb ad una plus.
Anche il city ha subito questa evoluzione nella sezione dello pneumatico, le baloon tire tipo Big Apple Schwalbe ne sono un esempio, a dire il vero queste gomme esistono da parecchi anni, ma l’avvento delle elettriche ha dato nuovo vigore a queste gomme, ecco che lo pneumatico di Schwalbe il Super Moto X risulta a volte di difficile reperibilità, causa la forte richiesta del mercato.
Ma lo spostamento in massa, di tutti i settori del ciclo, a cosa è dovuto?
Principalmente ad un fattore di comodità di guida, ma non solo, ci sono anche dei fattori tecnici che fanno preferire la gomma di sezione più larga e su questi 2 articoli, pubblicati nello Schwalbe Tech Info, viene spiegato il perchė.
Fonte Tech Info Schwalbe
Nuovo attacco Contour SA e Borsa Contour Magnum KLICKfix
Abbiamo chiesto al ns. amico Moris Lonebiker se ci faceva una prova sul campo, del Nuovo attacco al sottosella KLICKfix Contour SA assieme ad una borsa KLICKfix Contour Magnum, in attesa che lui si produca la sua colorata, da usare con gli attacchi KLICKfix ed ecco ciò che ci ha riferito.
“La borsa Contour Magnum che ho utilizzato aveva una capienza di 6 L. che ho riempito con vestiti e attrezzi per circa 2 Kg. abbondanti (limite dichiarata da KLICKfix per l’attacco). La prova è stata effettuata in Lagorai Zona di Alta Montagna del Nord Est Trentino dove, notoriamente, i sentieri sono tempestati da medie e grosse rocce porfiriche, ideali per testare continue sollecitazioni durante la marcia.
Questo tipo di attacco permette una semplicissima installazione su tutte le bike dotate di Reggisella Telescopico, non impedendone il corretto funzionamento fino a fine corsa, così come può essere utilissima per coloro che hanno reggisella al Carbonio. Non ho rilevato alcun problema dovuto ai numerosi sobbalzi a cui la borsa era sottoposta, anzi l’escursione degli oscillamenti non era neanche molta. Altra caratteristica di questo ambiente montano è la sua quasi inesistente ciclabilità in alcune zone e anche qui la borsa non ha presentato alcun problema all’attacco, tenendo in considerazione che, dovendo mettere la bike in spalla, il peso gravava sull’attacco nel suo asse trasversale, cosa che normalmente non succede a bike con ruote a terra. In alcuni casi la bike, in spalla, era quasi capovolta, dunque in situazione da distacco della borsa e qui ho potuto ben notare l’ottima struttura costruttiva del dente di aggancio e bottone di rilascio, notoriamente il punto di pregio di tutti gli attacchi KLICKfix. Un ulteriore vantaggio di questo attacco è la possibilità di variare l’inclinazione della borsa a step di 10° ed anche qui i denti di ritegno si può notare che sono estremamente robusti nella costruzione, insomma sono molto soddisfatto della prova…e non vedo l’ora che mi arrivi la borsa colorata che mi stanno facendo, da applicare all’attacco e struttura che mi avete fornito) (y) “
Ringraziamo ancora Lonebiker per il suo esauriente test e vi ricordiamo che l’attacco Contour SA da reggisella e le Borse KLICKfic Contour Magnum sono disponibili nel nostro B2B per tutti i negozianti e Rivenditori così come la struttura Contour che però è riservata ai Produttori di Borse per BikePacking.